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Fernando Santi

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“IL CONSEGUIMENTO DEL DIRITTO DI VOTO RAPPRESENTA UN OBIETTIVO PERSEGUITO DA OLTRE 50 ANNI: QUELLO DI CONCORRERE ALLA SCELTA DEL GOVERNO NAZIONALE"

Le parole del rappresentante dell’Istituto Italiano, Luciano Luciani(GRTV) L’Istituto Italiano Fernando Santi e le sue articolazioni regionali della Sicilia, del Molise e dell’Emilia Romagna, presenti in Argentina dal 19 al 22 novembre 2005, ha organizzato, tra le altre attività, una serata di dibattito nell’ambito delle Giornate dell’Unione nel mondo. L’Argentina rappresenta uno di quei Paesi dove la partecipazione alle elezioni primarie del centrosinistra ha raggiunto oltre 2600 votanti.
L’incontro del Santi si è tenuto presso la sede dell’Associazione “Mutuo Soccorso”, alla quale aderisce anche l’Associazione “Unione San Fratello”.
All’incontro erano presenti diversi esponenti dell’Associazionismo locale e rappresentanti della Margherita, tra gli altri Luciano Luciani, Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Tobia Gamberale, Presidente del Circolo della Margherita Fernando Santi di Buenos Aires, Giovanni Berardis, Segretario Generale della Federazione Unione Molisani di Buenos Aires e Presidente del Circolo della Margherita Fernando Santi di San Martin, Giuseppe Capra, Presidente del Consiglio Comunale della città di Ravenna e Dirigente Provinciale del Coordinamento della Margherita della stessa città, e un centinaio di connazionali appartenenti all’Associazionismo.

Con questa iniziativa, il Santi ha aperto un dibattito con i connazionali all’estero, che hanno discusso sull’importanza della partecipazione alle prossime elezioni legislative del 2006.
All’inizio dei lavori è stato letto un messaggio di Ferdinando Latteri, candidato a Presidente della Regione Sicilia della Margherita nelle primarie dell’Unione, diretto all’esponente siciliano dell’Unione Luciano Luciani, al concittadino Oddo Filadelfio Presidente dell’Associazione Unione San Fratello e membro del Comites di Buneos Aires e a tutta la Comunità siciliana in Argentina. Nel messaggio di Latteri si legge “una Comunità forte come la nostra, che affonda le proprie radici nella storia, ovunque siano i suoi componenti, si ritrova nell’orgoglio dell’appartenenza e nella condivisione delle ragioni del cuore della memoria”, rivolgendosi poi ai suoi concittadini di San Fratello con un saluto ed un augurio “che lo spirito di fratellanza, che ci richiama il nome del nostro Paese e la tradizione dei Tre Santi, ci possa riunire sempre, ovunque nel mondo”.

Ha poi esordito il rappresentante dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani “Il conseguimento del diritto di voto rappresenta il raggiungimento di un obiettivo perseguito da oltre 50 anni: quello di concorrere alla scelta del Governo nazionale. Ciò rappresenta una scelta di carattere prettamente politico e di schieramento”. Continuando l’intervento Luciani, ha evidenziato che “le lacune sulle procedure elettorali e le perplessità sul voto degli italiani all’estero possono trovare risposte dalle Istituzioni e dal mondo della politica e non da quello dell’Associazionismo”. Per quanto riguarda i veri e propri protagonisti del voto, quelli residenti all’estero, che in Argentina rappresentano la comunità più numerosa e che per la prima volta avranno diritto a esprimere il voto nel luogo di residenza, Luciani ha manifestato la necessità di “arrivare alle elezioni maturando il maggior grado di consapevolezza del ruolo che sono chiamati a svolgere. Quello di concorrere alla vita politica e istituzionale del Paese. Non si tratta quindi di eleggere i Comites o il CGIE, che hanno tutt’altra funzione, ma di maturare precise scelte politiche nel quadro dei Partiti politici italiani e dello schieramento di Centrodestra e Centrosinistra”. Il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Ravenna Giuseppe Capra, ha evidenziato l’importanza che la comunità italiana esprima un voto politico maturo e consapevole. Tutto ciò nella considerazione che mentre in Europa le Comunità italiane hanno mantenuto rapporti più stretti con le istituzioni e le organizzazioni politiche e sindacali italiane, nei Paesi extraeuropei le Comunità italiane hanno avvertito maggiormente il distacco dalle organizzazioni politiche e dalle Istituzioni italiane.
 



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