Istituto Italiano

Fernando Santi

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Prosegue all’ospedale di Laguna (Brasile) il progetto di cooperazione decentrata dell’Istituto Italiano Fernando Santi

PALERMO - Al Bairro da Juventude a Criciuma prosegue il progetto formativo nella ceramica artistica, di cooperazione decentrata, affidato all’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e patrocinato dal Comune di Sciacca e dal Comune di Mazara del Vallo. L’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, nel quadro delle iniziative di cooperazione decentrata cofinanziate dalla Regione Siciliana, ha recentemente avviato nello Stato di Santa Catarina, nel Brasile del Sud, un progetto riguardante la formazione nella ceramica artistica di venti giovani del Bairro da Juventude a Criciuma. Il Bairro è stato fondato dai Padri Rogazionisti di Padre Annibale di Francia, originario di Messina, e coinvolge centinaia di persone nell’educazione dei bambini, dei giovani e degli adulti in difficoltà, aiutandoli, anche attraverso la formazione professionale, a costruirsi un futuro dignitoso, Il progetto di cooperazione, cofinanziato dalla Regione Siciliana, Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale, vede quale Ente Promotore l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, come beneficiario dell’intervento il Bairro da Juventude e come partners istituzionali il Comune di Criciuma, il Comune di Mazara del Vallo, il Comune di Sciacca, che patrocinano l’iniziativa. L’Istituto ha concordato con l’Associazione Ceramisti di Sciacca, unitamente all’Amministrazione Comunale di Sciacca e a quella di Mazara del Vallo, partners del progetto, l’individuazione delle attrezzature, del materiale necessario e del docente di ceramica Michele Bono, specializzato nella creazione e nella decorazione della ceramica artistica. Le rappresentanze dei Comuni di Sciacca e di Mazara del Vallo dovrebbero assicurare la loro presenza nel mese di novembre a Criciuma, per promuovere ulteriori rapporti di cooperazione economica, sociale e culturale. Il progetto dell’Istituto intende supportare il Bairro da Juventude (presente l’anno scorso con il Coro dei “ninos de rua”, in Sicilia nei Comuni di Cefalù, Partinico, Palermo, alla Presidenza della Regione Siciliana, in numerosissime regione italiane, a lungo in Veneto e finanche in Vaticano) per offrire un futuro certo a taluni ragazzi che vivono all’interno del Bairro, caratterizzati da forme di emarginazione sociale. Alle attività di cooperazione decentrata a Criciuma hanno preso parte il Segretario generale dell’Istituto, Marco Luciani, il tirocinante della Facoltà di Economia di Palermo, frequentante l’ultimo anno del Corso di Laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale, Marco Strafalaci, e il docente di ceramica, proveniente dalla città di Sciacca, Michele Bono, che ha in questi giorni completato le attività formative destinate ai giovani del Bairro riscuotendo ottimi risultati, sia nella tecnica della decorazione che in quelle della doppia cottura, sino a quel momento sconosciuta. Durante la loro presenza nel territorio dello Stato di Santa Catarina sono stati tenuti incontri con le rappresentanze delle Municipalità di Criciuma e di Nova Veneza e con gli altri partners coinvolti nel progetto di cooperazione decentrata. Sono state avviate anche le attività di coordinamento e di monitoraggio dell’attività progettuale, che avrà una durata annuale. Il progetto si articola nella fornitura di impianti, attrezzature e macchinari per produrre ceramica artistica e nell’attività di formazione professionale, nel supporto, assistenza tecnica e consulenza per l’avvio di piccole attività artigianali, nella diffusione dei risultati e nell’attività di monitoraggio e valutazione dei risultati del progetto Al Bairro da Juventude sono pervenuti due torni dalla Città di Blumenau nello Stato di Santa Catarina e due forni dallo Stato di San Paolo, per poter effettuare la doppia cottura e la creazione della ceramica artistica con l’obiettivo di qualificare i destinatari dell’attività e in futuro di realizzare una scuola di formazione professionale riconosciuta nel campo della ceramica artistica. Nello stesso periodo in cui è stata avviata l’attività formativa sono iniziati i lavori di ampliamento per la creazione di una nuova ala dell’immobile che verrà strutturata in due settori, una per la parte teorica e una per la parte pratica.

(Inform)