I premiati della prima edizione. Cerimonia il 27 aprile a Palermo PALERMO - Imprenditori, artisti, docenti universitari, professori, designer, volontari: i siciliani si sono sempre distinti nel mondo per la loro professionalità che li ha fatti arrivare, in più di un caso, ai vertici di amministrazioni e industrie. L’Assessorato al lavoro, previdenza sociale, formazione professionale ed emigrazione della Regione Siciliana ha deciso di riconoscere valori e qualità di chi si è distinto nei campi più diversi. Per questo nasce il Premio “Siciliani nel mondo, ambasciatori di cultura”, che verrà consegnato il 27 aprile a Villa Igiea, a Palermo, ad una selezionata rappresentanza dei milioni di siciliani che risiedono all’estero. I diciotto nomi sono stati scelti su segnalazione delle diverse associazioni che operano nel settore dell’emigrazione. “Veri e propri ambasciatori di cultura, della nostra cultura, fatta di lavoro, difficoltà, rimpianti: i nostri connazionali si sono spesso rimboccati le maniche cominciando dal nulla per arrivare a posizioni di rilievo, ha spiegato l’assessore regionale al lavoro Francesco Scoma - Un ulteriore tassello che vuol rafforzare l’impegno di questo Assessorato nei confronti di chi lavora e vive all’estero, ma non ha mai dimenticato il proprio Paese”. Alcuni dei premiati ritornano in Sicilia per la prima volta, dopo la partenza di decenni fa in cerca di lavoro; altri non mettono piede nell’Isola da anni, altri ancora la ricordano appena. Per tutti sarà un viaggio della memoria alla ricerca delle proprie origini. I premiati sono: Elio Aprile (Comiso, 1949), professore in filosofia, ex sindaco di Mar de La Plata (Argentina); Angelo Balsamo (Barrafranca, 1942) imprenditore e fotografo di successo in Canada; Eugenio Casamassima (Palermo, 1940) geologo di fama internazionale, lavora in Australia; Gaetano Cipolla insegna lingua e letteratura italiana alla St.John’s University di New York; Salvatore Cristaudi (Catania, 1961), a capo di cinque aziende a Johannesburg, in Sud Africa; Arturo Di Modica (Vittoria, 1960) scultore a New York a cui si deve il mitico Charging Bull, “Toro”, simbolo di Wall Street; Francesco Giacobbe (Catania 1958) commercialista e saggista, presidente del Forum Italiano di Sidney; Giovanna Li Volti Guzzardi (Catania, 1943) poetessa e cantautrice a Melbourne, in Australia; Marcella Mammana (Argentina, 1965) pittrice e restauratrice in Argentina, figlia di siciliani; Andrea Mantineo (Messina, 1942), giornalista, presidente e responsabile di “America Oggi”; Calogero Pace (Montedoro, 1947) in Francia è a capo della Dimotrans Groupe, ditta di trasporti internazionali; Giovanna Palermo (Ragusa, 1946), volontaria in Francia, vice sindaco di Villeneuve St.Georges; Sebastiano Pitruzzello (Sortino, 1940) in Australia è tra i più noti commercianti di formaggio; Joseph Sciame, presidente dell’OSia (Ordine Figli dell’Italia in America); Angelo Siciliano (Enna, 1933) promotore delle arti e delle tradizioni siciliane della Comunità siciliana di New York; Jack Spatola (Pachino), vive a Brooklyn dove è preside di una scuola e da sempre impegnato per le comunità siciliane in America; Emanuele Viscuso, (Palermo, 1952) pittore, designer di interni, scultore; Roberto Zambito imprenditore e immobiliarista, è un veterano della politica municipale del Quebec. (Inform) |