TUNISI\ aise\ - È stata inaugurata il 25 maggio scorso, presso i locali del Circolo Italiano di Tunisi, l’esposizione dei prodotti ceramici realizzati attraverso un processo interculturale tra la Sicilia e la Tunisia avviato dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi. La mostra, che sarà aperta al pubblico sino al prossimo 4 giugno, è promossa nell’ambito dei programmi che la Regione Siciliana realizza d’intesa con la Farnesina ed è patrocinata del Comune di Mazara del Vallo, che interviene e sostiene le attività di promozione avviate dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e quelle di formazione dell’Istituto stesso nella sede di Mazara del Vallo, destinate prioritariamente alla comunità tunisina lì residente. L’Istituto, che prende parte al Comitato di Presidenza dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo, ha partecipato con una propria delegazione alla presentazione della pubblicazione di uno studio sugli itinerari turistico-culturali del mosaico nel Mediterraneo, che si è tenuta sabato, 27 maggio, a Casablanca, realizzata dall’Associazione Intermediterranea per il Turismo con il concorso dell’Istituto. Dal 29 maggio al 1° giugno, si terranno, inoltre, a Tunisi incontri e seminari sul tema "Arti applicate, turismo e valorizzazione delle risorse umane", al fine di promuovere in Tunisia la cooperazione nel turismo e nelle arti applicate, anche nel quadro del programma di cooperazione "Paesi del Mediterraneo" sottoscritto il 2 dicembre scorso, nonché nella formazione delle risorse umane in tali comparti, sostenendo e valorizzando le attività e le imprese siciliane e quelle italiane operanti in Tunisia, particolarmente presenti nell’organizzazione e gestione di importanti complessi turistici. A tal fine è stata elaborata una scheda che nell'ambito della linea d'intervento sviluppo socio economico prevede la cooperazione tecnica tra la Tunisia, la Sicilia, la Puglia e l'Emilia Romagna per lo sviluppo dell'innovazione di processo e di prodotto e per l'individuazioni di protocolli comuni nel comparto della ceramica, del mosaico, dei materiali lapidei e dei tessuti antichi; è prevista, altresì, la promozione ed il sostegno alla nascita di un consorzio misto Italo-Tunisino per sviluppare strategie comuni, finalizzate alla formazione, alla fruizione e alla valorizzazione dei beni artistici ed alla commercializzazione dei prodotti artistici. Per la realizzazione di tali iniziative, l’Istituto utilizza l’apporto ed il sostegno delle sedi di Mazara del Vallo e di Tunisi dell’Istituto Italiano Fernando Santi, nonché quello delle rappresentanze istituzionali e associative italiane e tunisine a Tunisi. L’Istituto si è avvalso, inoltre, della collaborazione dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo, di cui è socio fondatore, unitamente a numerose rappresentanze dei Paesi del Mediterraneo. L’Associazione, tra i suoi obiettivi ha quello di realizzare una proposta culturale e turistica integrata tra i principali Centri musivi italiani presenti in Sicilia e in Emilia Romagna e quelli dei Paesi partner mediterranei, per favorire la crescita e la valorizzazione comune di questo patrimonio unico, con ricadute di grande rilievo, sia sul piano scientifico che su quello più propriamente economico, consentendo altresì il superamento di un localismo eccessivo nell’approccio fin qui conseguito. L’iniziativa dell’Istituto Santi è finalizzata sia alla promozione della ceramica artistica prodotta in Italia e in Tunisia sia alla promozione che alla formazione di un consorzio misto siculo-tunisino per la formazione e l'assistenza tecnica dei tecnici ordinari e superiori nelle arti applicate (ceramica artistica, mosaico, ecc.). |