PALERMO\ aise\ - Si disputerà sabato prossimo, 7 ottobre, dalle 15 al Villaggio-Camping Rais Gerbi Finale di Pollina (PA) il I Torneo di Calcetto Siculo-Argentino organizzato dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, dalla UISP Madonie e dall’Associazione Sporting Club Promotion.
Al torneo prenderanno parte la squadra dei giovani argentini di origine siciliana in soggiorno a Finale di Pollina e cinque squadre dei comuni limitrofi (Castelbuono, Castel di Lucio, Isnello, Pollina, S. Mauro Castelverde).
Da circa dieci giorni in Sicilia, i giovani argentini, dopo aver visitato i luoghi più caratteristici della regione, dal Parco dei Nebrodi all’Etna, dalla splendida Taormina a Cefalù, e poi Palermo, Agrigento e Tindari, si ritroveranno letteralmente in campo insieme ai loro coetanei per un appuntamento che oltre ad essere sportivo sarà anche di incontro e confronto.
Alla premiazione, che si terrà sabato sera, parteciperanno tra gli altri anche Luciano Luciani, Presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, e Vincenzo Allegra, Presidente UISP Madonie.
Domenica 8, invece, i giovani si trasferiranno nel comune di Isnello dove in mattinata saranno guidati da un gruppo di speleologi nelle grotte "Abisso del vento", tra le più belle in Sicilia, dotate di particolari stalattiti e colorazioni (bianco candido, ultravioletto). Al termine dell’escursione, organizzata dal Sindaco Giampaolo Alcamisi, dalla Pro Loco, rappresentata dal Presidente Domenico Cirincione, dal Presidio CAI di Isnello, rappresentato da Giuseppe Di Martino e da quello di Palermo, con il Presidente Salvatore Sammataro, sarà offerto ai giovani corregionali all’estero un pranzo tipico madonita e verrà donata loro una targa ricordo che sarà consegnata alla tutor del gruppo, Maria Cristina Bongiorno.
Nel pomeriggio, infine, grazie ad una iniziativa della UISP Madonie, i giovani argentini avranno la possibilità di visitare il territorio del Parco delle Madonie e di effettuare una escursione a cavallo immersi nello splendido scenario ambientale del Parco.
L’iniziativa dell’Istituto è stata finanziata dall’Assessorato Regionale al Lavoro e all’Emigrazione ed ha come obiettivo quello di far conoscere ai giovani discendenti siciliani la loro terra di origine. (aise) |
