Istituto Italiano

Fernando Santi

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Avviate in America Latina le celebrazioni preliminari al bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi/ rilanciata l’istituzione della Federazione Internazionale Musei associazioni e istituzioni garibaldine

BUENOS AIRES\ aise\ - Grande mobilitazione della comunità italiana venerdì 24 novembre presso il Circolo Italiano di Buenos Aires per la prima manifestazione tenuta a battesimo in America Latina da Luciano Luciani, Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, in qualità di componente il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
Sono intervenuti il Sen. Luigi Pallaro, che ha presieduto i lavori del convegno tenuto dopo l’inaugurazione della mostra dedicata all’Epopea di Giuseppe ed Anita Garibaldi, Santo Ianni Presidente del Comites di Buenos Aires, Pina Mainieri Presidente di Fediba (Federazione delle Istituzioni Italiane di Buenos Aires), Grazia Boffi, Presidente dell’Associazione Alba (Associazione Lombarda di Buenos Aires), Ruben Godino Secretario del Comites di Buenos Aires, Graziella Muñiz Defensora del Popolo presso il Governo della Città di Buenos Aires, Luigi Egidy Secretario Generale della Camera di Commercio Italiana di Buenos Aires, Adriana Randazzo Coordinatrice Programma di Cooperazione ed Intercambio Argentina-Italia, Marcelo Coppola Direttore del Commercio del Ministero della Produzione Provincia di Buenos Aires, Daniela B. Jaite Università di Bologna Sede di Buenos Aires, Francesco Saverio Mattozza membro Eortc, On. Alicia Siciliano Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati dell’Argentina, On. dott. Raul Puy, Maria Cerutti Giornalista dell’Eco Italia, Edda Cinarelli Giornalista di Viva Italia, Angelo Lobosco rappresentante delle Associazioni pugliesi di Buenos Aires.
Erano presenti, tra gli altri, la rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, le rappresentanze liguri del Clan de Los Garibaldi, dell’Istituto Culturale Argentino Ligure, dell’Associazione Genovese Carboneros Unitos, dell’Associazione Giuseppe Mazzini, per i veneti le rappresentanze del CAVA, del Circolo Vicentino di Buenos Aires, del Circolo Ricreativo La Trevisana, dell’Associazione Veronese l’Arena, dell’Associazione Reduci di Guerra, dell’ANPI, le rappresentanze dell’Associazione Emigrati del Friuli Venezia Giulia, le rappresentanze della stampa e della cinematografia specializzata, una nutrita rappresentanza siciliana proveniente da Mar del Plata, La Plata, Berisso, Quilmes, San Isidro, Tigre, ecc.., le rappresentanze della Federazione dei molisani in Argentina, della Federazione dei calabresi in Argentina, della Federazione dei laziali in Argentina provenienti da Mar del Plata, La Plata e Berisso, le rappresentanze emiliano-romagnole di La Plata e Mar del Plata, le rappresentanze dei marchigiani di Buenos Aires e le rappresentanze di FEDITALIA.
Hanno relazionato il dott. Dario Signorini componente il Comites di Buenos Aires e Segretario Generale dell’Istituto Italiano Fernando Santi in Argentina, l’ing. Tobia Gamberale Presidente Istituto Italiano Fernando Santi in Argentina e Presidente della Federazione Molisana in Argentina, il dott. Luciano Luciani Presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, istituzione promotrice dell’iniziativa, l’ing. Vincenzo Scattareggia in rappresentanza della Regione Siciliana Assessorato al Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione, il Prof. Antonio Imperato, docente di Economia Politica dell’Università degli Studi di Palermo.
La relazione di Luciano Luciani ha toccato tre punti. In primo luogo l’esigenza che le diverse manifestazioni, particolarmente quelle patrocinate dal Ministero Affari Esteri, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalle Consulte e dalle Regioni Italiane, presentino, nelle località che hanno caratterizzato la vicenda umana e gli atti di eroismo di Giuseppe Garibaldi, la figura di un "unico" Garibaldi. Quello, cioè, che è maturato e si è formato in Argentina, nel Sud del Brasile e in Uruguay, come è stato rilevato da Luciani e dalla Pronipote Anita Garibaldi nel corso delle recenti celebrazioni preliminari al bicentenario tenute a Genova e a Ravenna.
Garibaldi, infatti, ha vissuto in America Latina gli anni più significativi della sua vita e qui ha maturato la sua esperienza, anche di uomo politico e di statista, che gli consentì, dopo aver vinto innumerevoli battaglie ed aver perso la guerra contro l’Impero del Brasile, di pervenire a un’intesa con il Re di Savoia per realizzare l’Unità d’Italia ed affidare agli italiani il compito di istituire successivamente lo Stato Repubblicano, così come è avvenuto.
Da Montevideo partirono, poi, i segnali per mettere assieme e organizzare le diverse forze impegnate per dare un’unità all’Italia e dare risposta ai fermenti e agli ardori Risorgimentali degli italiani in Italia e fuori d’Italia.
Nel secondo punto ha evidenziato che in ragione di questi fatti si rende necessario che siano realizzate in America Latina le più significative celebrazioni, che vedano protagoniste le comunità italiane e le rappresentanze del Governo e delle Istituzioni Italiane.
Ed infine, che le celebrazioni del 2007 consentano di sensibilizzare Associazioni, Musei, Enti Locali, Istituzioni, al fine di aggregarle al Comitato Promotore Federazione Internazionale Musei, Associazioni ed Istituzioni Garibaldine, onde dar vita, a conclusione delle celebrazioni, ad un’organizzazione internazionale finalizzata a tutelare e promuovere i valori risorgimentali e l’immenso patrimonio culturale diffuso nei diversi Paesi (cimeli, musei, monumenti, strutture associative, ecc..), alla guida della quale, come è stato richiesto dalle comunità italiane nel corso di tante assemblee tenute in varie località del mondo, sia il Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi.
Nel suo intervento, a conclusione dei lavori, il Senatore Luigi Pallaro ha evidenziato l’importanza del lavoro sin qui svolto e dell’obiettivo che si è posto il Comitato Promotore Federazione Internazionale Musei, Associazioni ed Istituzioni Garibaldine. Il Senatore Luigi Pallaro ha poi terminato il suo intervento affermando che occorre portare a compimento le iniziative avviate dal Comitato per dar vita alla suddetta Federazione, alla quale, per la sua attivazione darà il proprio appoggio e il supporto politico ed istituzionale necessario. (aise)