CORDOBA\ aise\ - Il 28 novembre scorso, a Cordoba, si sono tenuti due incontri tra il mondo imprenditoriale, culturale, e dell’associazionismo degli italiani residenti nella Provincia e una delegazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi di Cordoba, coordinata da Marcella Mammana, e costituita da Luciano Luciani, presidente nazionale dell’Istituto; Enzo Scattareggia, in rappresentanza dell’Assessorato Regionale al Lavoro e alla Emigrazione, e due consulenti dell’Istituto: Antonio Imperato, professore di Economia Politica dell’Università di Palermo, e Alessandra Felice, prima ricercatrice dell’ISFOL.
Gli incontri si inseriscono nel contesto dell’accordo intervenuto a Buenos Aires tra la Camera di Commercio Italiana e l’Istituto Italiano Fernando Santi, che ha posto le basi per avviare interventi integrati nell’ambito delle attività produttive e del turismo.
Con l’ing. Gerardo Juarez, Presidente dell’Agenzia Pro Cordoba, è stato aperto un canale per sviluppare interventi nel settore delle esportazioni verso l’Italia. L’Agenzia è una società mista con capitale pubblico e privato che si occupa di ricerca di mercati, di formazione dei soggetti che vogliono esportare, e di assistenza tecnica nei rapporti degli esportatori con l’estero. Tra i temi affrontati, le priorità che l’Agenzia segnala per ottimizzare i rapporti con il mondo imprenditoriale italiano: in particolare, è emersa la necessità di conoscere meglio i mercati italiani, al fine di potersi correlare. Le esportazioni di Cordoba riguardano in particolare i settori alimentare, legname, calzature, pelli e metalmeccanico. L’ing. Gerardo Juarez ha offerto la propria disponibilità ad avviare un rapporto continuo con l’Istituto, rapporto che inizierà con l’invio di un quadro esauriente di informazioni delle attività dell’Agenzia e delle esportazioni promosse dal territorio. La collaborazione riguarderà anche il supporto da fornire all’imprenditoria italiana residente nella Provincia, interessata a sviluppare rapporti di internazionalizzazione con l’Italia.
Nel pomeriggio, nei locali della Federazione delle Associazioni Italiane di Cordoba, si è tenuto un incontro allargato con rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano locale e del mondo universitario e professionale di Cordoba. In particolare, sono intervenuti il presidente della Federazione, Giacomo Bordabossana; il presidente dell’Associazione Famiglia Siciliana di Cordoba, Antonio Ferrigno; il direttore di Sviluppo Economico della Municipalità di Cordoba, nonché coordinatore dell’Incubatore d’Imprese del Comune, Guillermo Inchauspe; Giovanni Scabone, membro della Camera del settore calzaturiero; German Andreatta, rappresentante della gioventù Veneta dell’Istituto di Cordoba; Carlos Venturi, giovane imprenditore emiliano-romagnolo e coordinatore del costituendo Circolo della regione; ed altri numerosi imprenditori e professionisti.
Durante l’approfondito dibattito sono emerse quattro aree prioritarie d’intervento, il cui sviluppo offrirebbe risposte alle esigenze di integrazione tra il mondo dell’imprenditorialità italiana di Cordoba e la realtà italiana. Nello specifico, sono state segnalate: lo scambio di know-how a livello di tecnologia e di approfondimenti culturali, che richiederebbe l’attivazione di servizi puntuali che facilitino l’incontro tra le diverse realtà; l’orientamento al mercato italiano, attraverso servizi di informazione aggiornati ed accessibili a tutti gli italiani residenti sul territorio, tarati sui bisogni locali; l’assistenza tecnica alle esportazione dei prodotti che si realizzano sul territorio, attraverso attività consulenziali e formative che promuovano la crescita degli imprenditori locali; le agevolazioni informative sull’utilizzo delle tecnologie italiane al fine di consolidare un rapporto di produzioni integrate.
Durante il dibattito, inoltre, i partecipanti hanno segnalato anche alcune necessità della comunità italiana di Cordoba e in particolare: la conoscenza dei ruoli degli organismi italiani che lavorano nell’ambito dell’emigrazione, in quanto la comunità italiana deve sapere a quale istituzione far riferimento nella richiesta di informazione e di assistenza; l’ottimizzazione della rete delle associazioni locali da parte degli organismi italiani, in quanto le associazioni sono strumenti informativi e di coesione degli emigrati che spesso non vengono utilizzate nella adozione di interventi locali; una maggiore attenzione alle necessità di molti italiani economicamente indigenti.
Con gli interventi conclusivi della delegazione dell’Istituto, si è convenuto di rilanciare le attività del Coordinamento degli imprenditori italiani, costituitosi due anni fa per iniziativa dell’Istituto Italiano Fernando Santi. In primo luogo, il Coordinamento avrà sede presso i locali della Famiglia Siciliana di Cordoba, aderente all’istituto, che rappresentano la più grande struttura associativa degli italiani della città. L’attività sarà rivolta a tutti gli imprenditori della Circoscrizione Consolare di Cordoba. Il Coordinamento costituirà, nel contesto del ruolo che dovranno assumere le associazioni italiane sul territorio, una vera e propria antenna finalizzata ad armonizzare i rapporti e ad utilizzare le istituzioni italiane e quelle argentine (Camere di Commercio Italiane, Agenzia Pro Cordoba, Camere di commercio argentine, ICE, Ministero del Commercio Internazionale, Simest, ecc.).
Il Coordinamento rappresenterà, in questo contesto, un riferimento stabile per fornire collegamenti, informazioni, orientamento e assistenza tecnica all’imprenditoria italiana e argentina ed all’internazionalizzazione della loro attività. (aise)
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