Istituto Italiano

Fernando Santi

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ASSOCIAZIONI L’Istituto Italiano Fernando Santi in Marocco e in Tunisia PALERMO

- Si è conclusa la missione in Marocco dell’Istituto Italiano Fernando Santi e delle sue articolazioni regionali emiliano romagnola e siciliana. Nella circostanza, l’Istituto, che prende parte al Comitato di Presidenza dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo, è stato presente con una propria delegazione a Casablanca il giorno 27 maggio per la presentazione della pubblicazione di uno studio sugli itinerari turistico-culturali del mosaico nel Mediterraneo, realizzata dall’Associazione Intermediterranea per il Turismo, con il concorso dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi che ha curato la sessione dedicata ai beni musivi presenti in Sicilia. La pubblicazione oltre allo studio, curato dal prof. Franco Nocera dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo, comprende gli itinerari musivi di interesse turistico e culturale di Cefalù, Monreale, Palermo e Piazza Armerina e le rappresentazioni fotografiche del Duomo di Cefalù e di quello di Monreale, nonché della Cappella Paladina di Palermo e della Villa del Casale di Piazza Armerina, curate dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi. Domenica 28 maggio la delegazione siciliana, dell’Istituto Regionale Fernando Santi, si è trasferita nuovamente a Tunisi. A Tunisi, in precedenza, nella giornata di giovedì 25 maggio, presso i locali del Circolo Italiano di Tunisi, la delegazione siciliana ha inaugurato, in presenza di autorità e rappresentanze istituzionali italiane e tunisine, una esposizione di prodotti ceramici realizzati da donne tunisine emigrate a Mazara del Vallo, qualificate decoratrici ceramiste attraverso un intervento formativo avviato dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi. Le ceramiche realizzate – sottolinea l’Istituto - hanno riscontrato un notevole successo da parte dei numerosi visitatori dell’esposizione a Tunisi perché rappresentano la maturazione di un processo interculturale, attraverso il quale, grazie anche al qualificato apporto fornito dai docenti e dagli artisti impegnati a Mazara del Vallo nell’attività formativa, si sono espresse forme, disegni, colori, comuni all’arte della ceramica artistica siciliana e tunisina. Martedì 30 maggio presso la Scuola Italiana di Tunisi, si è tenuto il previsto convegno sul tema “Arti applicate, turismo e valorizzazione delle risorse umane”, ove la rappresentanza dell’Istituto si è soffermata a lungo nell’esposizione e nella descrizione del ricco patrimonio musivo esistente in Sicilia, in Emilia Romagna (Rimini, Ravenna) ed in Tunisia (Cartagine e Sousse). L’attività proseguirà mercoledì 31 maggio, alle ore 17.30, nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura, ove si terrà un incontro sul tema “Migrazioni e cooperazione”. La mostra della ceramica artistica presso il Circolo Italiano di Tunisi rimarrà aperta al pubblico dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, sino a domenica 4 giugno. L’iniziativa è promossa nell’ambito di programmi che la Regione Siciliana realizza d’intesa con il MAE ed è patrocinata del Comune di Mazara del Vallo, che interviene e sostiene le attività di promozione avviate dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e quelle di formazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi nella sede di Mazara del Vallo, destinate prioritariamente alla comunità tunisina colà residente. Per la realizzazione di tali iniziative l’Istituto si è avvalso dell’apporto dell’Istituto Italiano Fernando Santi, sede di Mazara del Vallo e di Tunisi e del sostegno della delegazione dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi di Mazara del Vallo e di Tunisi, nonché quello delle rappresentanze istituzionali e associative italiane e tunisine a Tunisi. L’iniziativa dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi è finalizzata sia alla promozione della ceramica artistica prodotta in Italia e in Tunisia che alla formazione di un consorzio misto siculo-tunisino per la formazione e l’assistenza tecnica dei tecnici ordinari e superiori nelle arti applicate (ceramica artistica, mosaico, ecc.). Le attività avviate in Tunisia hanno lo scopo di promuovere la cooperazione nelle arti applicate, anche nel quadro del programma di Cooperazione “Paesi del Mediterraneo” sottoscritto il 2 dicembre scorso, nonché nella formazione delle risorse umane in tali comparti. A tal fine è stata elaborata una scheda che nell’ambito della linea d’intervento sviluppo socio economico prevede la cooperazione tecnica tra la Tunisia, la Sicilia, la Puglia e l’Emilia Romagna per lo sviluppo dell’innovazione di processo e di prodotto e per l’individuazioni di protocolli comuni nel comparto della ceramica, del mosaico, dei materiali lapidei e dei tessuti antichi. E’ prevista, altresì, la promozione ed il sostegno alla nascita di un consorzio misto Italo-Tunisino per sviluppare strategie comuni, finalizzate alla formazione, alla fruizione e alla valorizzazione dei beni artistici ed alla commercializzazione dei prodotti artistici. (Inform)