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Presidenza della Regione Siciliana sui temi delle politiche migratorie

PALERMO - Ad iniziativa dell'Istituto Italiano Fernando Santi, si è svolta stamattina, nella sede della Presidenza della Regione Siciliana, un incontro con il Capo di Gabinetto Vicario del Presidente della Regione Siciliana, Giuseppe Cicala. Alla riunione hanno preso parte Cècile Kyenge Kashetu, coordinatore nazionale della Rete Primo Marzo e Presidente del Comitato Scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, candidata al Parlamento nazionale per la Circoscrizione Emilia Romagna, Pino Castelli, del coordinamento nazionale Istituto Italiano Fernando Santi, Marco Luciani, Segretario Generale Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e Michelangelo Milazzo, ufficio stampa Istituto Italiano Fernando Santi e direttore della rivista Oltreoceano.

Per impegni istituzionali, il Presidente Rosario Crocetta non ha potuto prendere parte all'incontro così come Khalid Chaouki responsabile "Nuovi Italiani" per il Partito Democratico coordinatore del Forum nazionale immigrazione PD e candidato al Parlamento nazionale per la circoscrizione Campania, il quale, dopo gli impegni di ieri a Lampedusa con la Presidente del Forum nazionale immigrazione, Livia Turco e con Cècile Kyenge Kashetu, è dovuto rientrare in Campania non prima di aver comunicato il suo pieno appoggio alle iniziative oggetto dell'incontro odierno.

Marco Luciani, introducendo la riunione, ha relazionato sull'ipotesi di variazione dell'art. 48 della Costituzione, che si renderebbe necessaria per consentire il diritto di voto amministrativo in Italia da parte dei cittadini immigrati residenti nel territorio italiano da cinque anni. Inoltre Marco Luciani ha messo in risalto su come la Sicilia, avendo potestà esclusiva in materia di Enti Locali, non necessiti di una legge nazionale ma bensì potrebbe varare il provvedimento con la modifica dell'art.15 dello Statuto della Regione Siciliana che, già dall'anno 2003, era stato trattato in aula ai lavori dell'Assemblea Regionale Siciliana mediante la presentazione di alcuni disegni di legge. Ciò contribuirebbe a dare agli immigrati, regolarmente residenti da 5 anni, il diritto di voto alle elezioni comunali, provinciali e regionali, contribuendo così alla piena inclusione sociale e al godimento dei diritti civili a chi ha scelto di vivere in Sicilia.
Più recentemente l'Istituto Italiano Fernando Santi, promotore del Forum immigrazione di Palermo, aveva avviato un significativo percorso con diversi rappresentanti delle comunità immigrate per l'emanazione di un disegno di legge che l'Assessore uscente all'Immigrazione, Prof. Andrea Piraino, aveva elaborato e che rimane un punto importante di partenza per la presentazione di un nuovo disegno di legge. La Sicilia, peraltro, non dispone di una legge regionale sulla cooperazione decentrata mentre la legge sui siciliani nel mondo andrebbe ridiscussa in quanto risalente al 1980/1984. Anche per questo il Prof. Piraino aveva voluto impostare una legge che tenesse conto dei diritti e delle iniziative a favore dei migranti in entrata e in uscita. Cècile Kyenge Kashetu ha ribadito il suo prossimo impegno in Parlamento su tali temi e per il riconoscimento della cittadinanza italiana a chi nasce in Italia evidenziando come ancora oggi siano necessari 10 anni di residenza in Italia per acquisire la cittadinanza italiana, mentre una direttiva europea prevede un allineamento con tempi più ristretti come avviene in altri Paesi, con la conseguente fruizione del diritto di voto. La coordinatrice della Rete Primo Marzo, ha inoltre brevemente illustrato i dieci punti salienti del documento redatto dal Forum nazionale dell'immigrazione del PD, consegnato al Capo di Gabinetto Vicario, il quale ha altresì ricevuto da Marco Luciani e Pino Castelli documentazione varia sull'immigrazione comprensiva dei precedenti iter legislativi all'Assemblea Regionale Siciliana, alla Camera dei Deputati nonché il disegno di legge dell'Assessore uscente, Prof. Andrea Piraino.
Dopo un preciso intervento riepilogativo sul tema, Pino Castelli ha portato i saluti dal Brasile del Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, e del coordinatore nazionale, Pippo Cipriani, i quali stanno realizzando in Sud America un fitto programma di incontri istituzionali in vista dell'iniziativa "Cultura e legalità" che si terrà a Brasilia dal 24 al 31 maggio. Il Capo di Gabinetto Vicario, Giuseppe Cicala, ha concluso la breve seduta sottolineando il forte interesse del Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nei confronti dei temi trattati ribadendo l'esigenza di organizzare un incontro tecnico in un successivo momento alla presenza dello stesso Presidente Crocetta, la cui data sarà presto stabilita.