A Ravenna un seminario su:
integrazione sociale ed occupazionale dei lavoratori immigrati
RAVENNA/ - E’ in corso di
svolgimento a Ravenna, nella Sala Forum della IIa Circoscrizione, un
seminario sul tema "Integrazione sociale ed occupazionale dei lavoratori
immigrati a Ravenna", organizzato nell’ambito del Progetto "Azioni di
sistema a supporto delle politiche di integrazione sociale e occupazionale
di lavoratori immigrati in Italia".
Il Progetto "Azioni di sistema a supporto delle politiche di integrazione
sociale e occupazionale di lavoratori immigrati in Italia, coerenti con
l'inserimento lavorativo in particolare a sostegno di interventi di mobilità
assistita" è realizzato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
(OIM) - Missione in Italia - con il finanziamento del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali, in collaborazione con enti territoriali dotati di
esperienza nel settore dell'immigrazione, tra cui l’Istituto Italiano
Fernando Santi.
Il progetto intende contribuire a migliorare gli standard di funzionamento
dei servizi per l'impiego per quanto riguarda le prassi di reclutamento e
impiego di lavoratori immigrati.
Il programma fa seguito alle attività realizzate nello scorso biennio
durante il quale l'OIM ha potuto mettere a punto strumenti e strategie per
la determinazione del fabbisogno del mercato del lavoro italiano, per la
selezione e l'accertamento di competenze di lavoratori aspiranti
all'immigrazione e per la messa a punto di uno strumento telematico
finalizzato all'incontro tra domanda ed offerta, sperimentati nel corso
delle iniziative seguenti: Progetto di Migrazione Selettiva dall'Albania
all'Italia; Progetto quadro di orientamento, formazione professionale e
consulenza a favore di migranti e profughi dalla Regione Balcanica.
Creata nel 1951 come Comitato Intergovernativo per le Migrazioni Europee
(CIME) per assistere il rientro dei profughi del secondo conflitto mondiale
e per promuovere una emigrazione ordinata verso i paesi d'oltreoceano, il
mandato dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) si è nel
tempo sviluppato in risposta alla globalizzazione dei fenomeni migratori,
alle necessità dei migranti e alle emergenze umanitarie.
Nel corso di mezzo secolo il numero dei Paesi che hanno aderito all'OIM è
gradualmente aumentato sino agli attuali 102 Stati membri e 29 Stati
osservatori.
Oggi l'OIM opera per: “CONTRIBUIRE ad affrontare le crescenti sfide
organizzative nella gestione delle migrazioni; MIGLIORARE la comprensione
delle questioni legate all'immigrazione; FAVORIRE lo sviluppo economico e
sociale attraverso la migrazione; DIFENDERE la dignità e il benessere dei
migranti”.
L'azione dell'OIM si sviluppa principalmente attraverso sette "settori di
attività" che costituiscono l'ossatura dell'organizzazione: campagne di
informazione, migrazione per lavoro, cooperazione tecnica, lotta alla tratta
di esseri umani, ritorni assistiti, movimenti, servizi medici.
L'Istituto Italiano "Fernando Santi" è una Associazione Nazionale senza
scopo di lucro che svolge attività di assistenza e tutela a favore degli
italiani all'estero e degli immigrati in Italia. È iscritto all'Albo delle
Associazioni Nazionali degli Italiani all'Estero tenuto dal Ministero degli
Affari Esteri ed organizza attività formative, seminari, convegni,
manifestazioni, campeggi, iniziative di turismo sociale, corsi di
orientamento e di lingua e cultura in Italia e all'estero.
L'Istituto Italiano Fernando Santi è dotato di strutture periferiche in
diverse regioni e provvede al coordinamento operativo ed organizzativo delle
attività di formazione realizzate dalle strutture regionali. Gli Istituti e
le delegazioni regionali sono iscritte agli albi nazionale o regionale ed
operano a favore degli immigrati extracomunitari.
La professionalità dell'Istituto, supportata da un Comitato Scientifico
composto da docenti universitari, delle Accademie delle Belle Arti e degli
Istituti Superiori, da esperti delle politiche attive del lavoro e del mondo
delle professioni, consente di qualificare una vasta gamma di figure
professionali.
Dopo l’articolata serie di interventi, durante il seminario ci sarà anche un
momento dedicato al dibattito a cui interverranno rappresentanze
diplomatiche dei Paesi Arabi e dei Paesi Balcanici . Interverranno altresì
rappresentanti delle Istituzioni delle Associazioni degli emigrati, delle
forze politiche, sociali e produttive.
(aise) |