5 Marzo 2012
Presentate inoltre 11 proposte nell'ambito dei programmi del Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi.
Concluso il programma di iniziative in Sicilia dell'Istituto Italiano Fernando Santi in collaborazione con il Movimento Nazionale “Primo Marzo”. Riflessioni, dibattiti, iniziative sul tema dell'immigrazione si sono svolti a Corleone, Termini Imerese, Vittoria ed Alcamo.
L'occasione è stata importante per fare il punto dopo la chiusura della grande campagna “L'Italia sono anch'io” per chiedere la cittadinanza a chi nasce in Italia da cittadini regolarmente presenti e per dare diritto di partecipazione alla vita civile e istituzionale.
Lo scopo del programma è stato di rilanciare in tutte queste realtà il tema dell'inclusione, ma anche quello di avviare iniziative concrete per radicare un processo di crescita e di rafforzamento delle reti civiche utili ai cittadini e agli immigrati: a Corleone si è avviato l'iter per l'apertura di uno sportello sui migranti, a Termini Imerese è stato presentato un progetto di cui al Fondo FEI per la formazione dei dipendenti pubblici sul tema dell'immigrazione e un progetto di tutela della salute dei migranti in particolar modo delle donne; a Vittoria si è rafforzato il legame con l'Amministrazione e con le realtà scolastiche e associative locali affrontando anche il delicato tema della legalità e della tutela dei diritti di tutti i cittadini; ad Alcamo infine l'incontro i giovani delle scuole e l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giacomo Scala, che è anche Presidente Regionale dell'ANCI, è stato fatto un riepilogo dei progetti presentati ed è stato illustrato il progetto “Oltre le frontiere” che vede insieme il Comune di Alcamo, l'Istituto Italiano Fernando Santi, la Provincia di Trapani, il Comune di Mazara del Vallo e il Comune di Vittoria, il cui scopo è quello di formare in maniera sempre più professionale il personale che deve affrontare il problema dell'affiancamento, dell'orientamento e del sostegno degli immigrati.
Complessivamente l'Istituto Italiano Fernando Santi ha stimolato e promosso insieme a tanti altri partners ben 11 progetti di cui agli ultimi bandi del Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi del Ministero dell'Interno.
“Abbiamo registrato un clima positivo – dichiara Luciano Luciani, Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi – e un fermento che ci fa ben sperare nonostante le tante difficoltà e le remore culturali che ci sono, soprattutto dopo quello che è successo per le ondate di sbarchi dello scorso anno. Non è stato semplice dopo tante politiche sbagliate riaprire un confronto per rimuovere i danni della demagogia e del fanatismo che ha accompagnato l'azione dell'ultimo governo nazionale”.
Cècile Kienge Kashetu, Coordinatrice Nazionale del Movimento Nazionale “Primo Marzo”e Presidente del Comitato Scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, ha dichiarato al rientro in Emilia Romagna: “si è appena concluso il mio tour in Sicilia per la terza edizione del Primo Marzo. Esperienza straordinaria: Palermo, Corleone, Termini Imerese, Vittoria, Alcamo, Cefalù...momenti indimenticabili di “inter-azione”. Quest'anno ho scelto la Sicilia per tutti i preoccupanti avvenimenti intercorsi sul territorio di Lampedusa con gli sbarchi seguiti alla primavera araba: storie di diritti negati che riguardano i migranti. La Sicilia è infatti la porta d'entrata in Europa, affacciata sul mar Mediterraneo, nelle cui acque riposano milioni di senza nome: vittime di una politica europea discriminatoria. È infatti particolarmente importante partire proprio dalla Sicilia per denunciare gli episodi di razzismo, rivendicare il diritto alla libera circolazione e cercare insieme, "migranti ed italiani", soluzioni per un mondo di parità ed opportunità. A Vittoria abbiamo rilanciato la lotta contro il caporalato, in presenza del Presidente della Commissione Regionale Antimafia dell'Assemblea Regionale Siciliana e di una partecipazione ampia della cittadinanza. La rete “Primo Marzo” è stata accompagnata in questo percorso (Vittoria, Alcamo, Corleone, Cefalù, Termini Imerese e Palermo) dall'Istituto Italiano Fernando Santi. Manifestazioni si svolte anche a Catania e Agrigento”.