L’Istituto Italiano Fernando Santi da diversi anni si occupa in Italia e all’estero della tutela e dei diritti dei lavoratori italiani.
L’Istituto è riconosciuto ed iscritto dal 18/11/1999 all’Albo delle Associazioni Nazionali degli Italiani all’Estero tenuto dal Ministero degli Affari Esteri.
L’Istituto, come previsto dallo statuto, promuove e realizza attività nei Paesi in cui sono maggiormente presenti le comunità di italiani all’estero attraverso seminari, convegni, manifestazioni, campeggi, corsi di lingua e cultura in Italia ed all’estero, corsi di formazione professionale (Ministero del Lavoro, Ministero Affari Esteri, U.E., ecc.) in raccordo con le Istituzioni italiane ed estere, le Federazioni, i Circoli e le comunità italiane e le rappresentanze dell’Istituto presenti nelle diverse realtà territoriali.
Le iniziative realizzate vengono accolte con interesse e partecipazione dalle comunità e dalle Istituzioni italiane e locali, particolarmente in America Latina, ove l’Istituto è collegato con numerose rappresentanze delle istituzioni, del mondo politico, dell’associazionismo, della cultura e del mondo universitario.
L’Istituto si è impegnato, nel rinnovo dei Comites e in quello successivo del CGIE (Consiglio Generale Italiani all’Estero), a sostenere e promuovere liste aperte alla rappresentanza del mondo giovanile, femminile, dell’economia e della cultura, caratterizzate dalla presenza di responsabili fortemente motivati e impegnati per innovare metodi, contenuti e gruppi dirigenti operanti nella realtà degli italiani.
L’Istituto Italiano Fernando Santi, le sue articolazioni all’estero e quelle nelle regioni italiane, hanno posto con forza, nel corso degli ultimi anni, il rapporto tra le Comunità di italiani residenti all’estero, l’Associazionismo e gli Organi di rappresentanza degli Italiani all’estero, contribuendo altresì, all’elezione di molti rappresentanti e dirigenti dell’Istituto nei Comites (Comitati Italiani all’Estero).
Il dibattito si è concentrato sull’esigenza di ripristinare uno stretto collegamento, sia sul piano degli interessi da rappresentare che su quello organizzativo, tra le Associazioni nazionali, quelle regionali e quelle degli italiani all’estero e tra queste e gli organi di rappresentanza degli italiani all’estero, quali il COMITES, il CGIE e le Consulte Regionali.
Si è evidenziato che più è debole il rapporto tra l’Associazionismo e gli Organi di rappresentanza, tanto più deboli diventano le Associazioni e i loro Organi di rappresentanza istituzionale. Ed invero l’attuale situazione pone sempre più spesso problemi in ordine all’inadeguato funzionamento di tali Organi, sia sul piano dell’organizzazione che del rispetto delle regole democratiche.
Particolare attenzione viene rivolta dall’Istituto alla mobilità interna di lavoratori italiani e a quella dei lavoratori italiani emigrati all’estero verso l’Italia, particolarmente nelle regioni di provenienza, nell’ambito produttivo, economico, sociale e culturale.
L’Istituto ha inoltre avviato contatti e stipulati diversi accordi e protocolli d’intesa realizzando iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili tra l’economia del Mezzogiorno d'Italia, gli italiani residenti all'estero e le istituzioni dell'Argentina e del Brasile.
L’Istituto Italiano Fernando Santi prende parte attivamente ai programmi del Ministero Affari Esteri, quali ITENET’s (International Training and Employment Networks) e PPTIE (Programma di Partenariato Territoriale con gli Italiani all’Estero), organizzato dal CIF-OIL e dal Ministero del Lavoro e degli Affari Esteri, siglando accordi con Istituzioni estere anche al fine di promuovere iniziative di cooperazione economica, culturale e di flussi turistici verso l’Italia.
L’Istituto nell’ambito culturale è impegnato nella valorizzazione dell’immagine dell’Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, avendo realizzato, nel corso degli ultimi anni, mostre rievocative costituite da una ricca e significativa serie di riproduzioni di Giuseppe ed Anita Garibaldi e di raffigurazioni degli episodi delle loro imprese.
Le gigantografie sull'epopea di Giuseppe ed Anita Garibaldi, che sono state oggetto delle mostre inaugurate in Italia, in Argentina ed in Brasile, sono tutt’oggi utilizzate in occasione di dibattiti e conferenze destinate a scuole ed a organizzazioni culturali e del tempo libero. I convegni e le attività seminariali, svoltisi nel corso delle diverse missioni che hanno visto la delegazione dell'Istituto Italiano Fernando Santi in Europa e in America Latina, hanno portato a promuovere Comitati per la raccolta di fondi destinati a restaurare le opere dedicate a Giuseppe ed Anita Garibaldi.
L'Istituto Italiano Fernando Santi promuove e prende parte a manifestazioni in Italia (Sicilia, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, ecc.) e all’estero (Argentina, Brasile, Francia, Tunisia, ecc.) con stand espositivi riguardanti il comparto turistico, enogastronomico e delle arti applicate (ceramica, mosaico).
Tra le finalità dell'Istituto vi è quella della promozione del turismo, con particolare riferimento a quello sociale (turismo giovanile, turismo degli anziani e turismo di ritorno degli emigrati) e quello culturale (Città della ceramica, dei mosaici e dei siti archeologici), della promozione del territorio italiano per potenziare flussi di turismo verso le regioni italiane nelle loro realtà territoriali di origine e nei luoghi più caratteristici d’Italia.
Queste ed altre attività l’Istituto Italiano Fernando Santi promuove e realizza attraverso la rete nazionale ed estera costituita attraverso anni di lavoro e di iniziative promosse al servizio delle comunità italiane.